“La Vague, l'onda, è il nome di un conturbante duo terremoto tutto lustrini e paillettes che suona come un mare in tempesta e sul palco scalcia e galoppa come un cavallo di razza." Edoardo Semmola - Corriere Fiorentino

“Se esistesse un filo capace di unire nel tempo e nei percorsi la forza evocativa di Mallarmé, la musica Jazz, ed il cabaret tedesco degli anni 30, quel filo sarebbe La Vague, l'onda: un sottile nastro sul quale corrono in armonia la capacità evocativa del suono delle parole, il sogno centenario e più volte disatteso di un’espressione d'arte globale, l'esperienza intellettuale Dadaista, infinite contaminazioni musicali e linguistiche.” Riccardo Di Vanna

Una ricerca musicale intensa e sconfinata, che sonda quasi tutte le possibilità che l’arte musicale offre e che frantuma i limiti di ogni categoria interpretativa miscelando in un immenso frullatore migliaia e migliaia di stili con una maturità e una sapienza a dir poco sorprendente.
Non solo ricerca musicale, ma anche preparazione tecnica sopra le righe: la voce di Francesca è stupenda e spazia da un registro vocale all’altro con una spontaneità incredibile (…) il basso di Alessandro guida i lidi sonori verso espressioni di groove strabilianti.
Il layout e l’artwork del digipack, corposo, colorato, fuori di testa come i membri della band,  rende giustizia sia alle immense tonalità della musica proposta che alla potenza dell’immagine scenica di Francesca, vero e proprio veicolo di passione, tecnica, sensualità e ribellione artistica.
Manuel Ghilarducci-Jamyourself

"La Vague propone una performance raffinata; dove la musicalità dei chansonnier francesi, del tango fino al jazz, viene mescolata al trasformismo e all'espressività  teatrale per crearne uno spettacolo unico nel suo genere." Radioimago.net - Live Imagua

"(...) travolgono il pubblico in un'onda di percezioni visive e sonore."
Chiara Albricci (Wu magazine)

"La Vague" è un disco da consigliare a chi è stanco della solita canzonetta, ma non vuole rinunciare alla melodia. L'intreccio fra jazz, tango, funky e canzone d'autore risulta vincente perché si avverte una necessità di scavalcare i confini troppo stretti dei generi. Un appunto particolare per le lingue: inglese, francese, italiano e giapponese si intrecciano a meraviglia nello stile della band e nelle caratteristiche vocali di Francesca Pirami, degna pioniera del progetto.
Nino Ciglio-Rockit

Un esordio sorprendente, uno schiaffo alla stupidità ed alla noia (…) Musica popolare e musica colta in uno sfarzo di idee geniali.
Giuseppe Bianco-Saltinaria

(…) un nome francese, un’espressività musicale fuori dal comune, un’intensa passione per il loro genere e una grande determinazione nell’affermarla.
Antonella Dilorenzo- Extra! Music Magazine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

"Cabaret Electrìc" Preview

 

RUMOROFONI by LaVagueSquare!

 

La Vague Third Eye: Victor Deleo